USA: le Black Hills al patibolo. La ferita aperta della sovranità tribale si acuisce con il disboscamento
Le Black Hills, le "Colline Nere", sono molto più di una semplice foresta nazionale. Per la Nazione Lakota, e per molte altre tribù Sioux, sono Paha Sapa, il cuore sacro della loro spiritualità, il luogo di nascita delle loro tradizioni e un simbolo vivente di una promessa violata. Eppure, in questo santuario naturale e culturale, l'amministrazione Trump ha accelerato in modo aggressivo il disboscamento, riaccendendo un'antica ferita di ingiustizia e scatenando un coro di allarmi da parte di attivisti indigeni e ambientalisti. Questa politica forestale non è solo una questione di gestione del legname ma è un assalto diretto alla sovranità tribale e alla salute ecologica di un territorio intriso di storia e di sangue.
